La musica di Tigran Mansurian per i mille anni di San Miniato al Monte

La musica di Tigran Mansurian per i mille anni di San Miniato al Monte

Eventi

 

Millenario San Miniato al Monte, l’opera inedita del compositore armeno Tigran Mansurian

celebra i mille anni dell’Abbazia con l’Orchestra della Toscana

 

Firenze, 24 settembre 2018 – Doppia data, giovedì 27 e venerdì 28 settembre (ore 21.00, ingresso libero), per il concerto dell’ORT, l’Orchestra della Toscana che festeggia i mille anni di San Miniato al Monte con le musiche del compositore armeno Tigran Mansurian tra cui la prima assoluta dell’opera “Seven Prayers” dedicata all’Abbazia e a Papa Francesco.

L’Orchestra della Toscana conclude la stagione dei concerti d’estate con questo importante e atteso appuntamento che si inserisce nel cartellone degli oltre 50 appuntamenti del Millenario e che ribadisce il legame fra San Miniato al Monte e l’Armenia.

All’interno della Basilica, l’orchestra si esibirà nelle musiche del più grande autore armeno contemporaneo, Tigran Mansurian. La sua musica riflette il patrimonio della tradizione musicale venerabile armena, che risale a più di mille anni fa e spazia dalle melodie di canto medievale ecclesiastico a sistemi scalari specifici e forme musicali. Le sue composizioni sono un’interessante miscela di musica d’arte armena e tradizioni popolari, con melodie luminose ed espressive e squisita tonalità impressionistica.

Il concerto si apre con l’opera Confessing with Faith scritta nel 1994 per la violista Kim Kashkashian e le quattro voci del British Hilliard Ensemble. A seguire la prima esecuzione assoluta di Seven Prayers, una nuova composizione musicale commissionata dall’Abbazia per omaggiare il santo protomartire fiorentino di nascita armena, San Nerses Shnorhali, Catholicos degli Armeni (1102-1173). Con questa opera Mansurian prosegue il lavoro iniziato con “Confessing with Faith”, traendo ispirazione dalla raccolta di orazioni del poeta, musicista e capo religioso del 12.mo secolo, San Nersete detto il “Grazioso” (come recita in armeno il nome Shnorhali).

Le 24 preghiere – una per ogni ora del giorno – sono state tradotte nei secoli in greco, latino (Fide Confiteor), italiano e in altre ventinove lingue.

Nel 1994 Mansurian selezionò, mettendole in musica, le prime sette preghiere, denominando il brano con il famoso incipit iniziale “Confessing with Faith” (In fede confesso). Mentre per la commissione dell’Abbazia, ha arrangiato le successive orazioni, dalla 8 alla 14, confezionando una composizione per baritono, coro e orchestra, dedicata a Papa Francesco Bergoglio.

Durante i quattro anni di scrittura di quest’opera, Mansurian ha cercato di avvicinarsi all’ispirazione che conduceva i grandi maestri medievali nel dare vita al “pensiero in musica” che si eleva ai riti cerimoniali, provando a concretizzare tale maestria nel pensiero musicale odierno: “[…] così facendo ho dovuto apprendere nuovamente il processo di  trasformazione dalla monodia alla polifonia, dal canto rituale alla scrittura compositiva, e dalla Chiesa alla sala da concerto”. 

Tra i protagonisti della serata Stefano Zanobini, prima viola dell’ORT, il baritono armeno Gurgen Baveyan, i cantanti Giulia Peri, Giovanni Biswas, Paolo Fanciullacci, Gabriele Lombardi de L’Homme Armé e il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Saracini” condotto da Lorenzo Donati. Sul podio a guidare orchestra e solisti sarà compito di George Pehlivanian, direttore libanese cresciuto a Los Angeles, formatosi sotto la guida di Pierre Boulez e Lorin Maazel.

Entrambi i concerti sono a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. Non sono previste prenotazioni.

Millenario Abbazia di San Miniato al Monte
giovedì 27 e venerdì 28 settembre | Firenze, Abbazia di San Miniato al Monte ore 21.00

Orchestra della Toscana
George Pehlivanian direttore
Stefano Zanobini viola
Gurgen Baveyan baritono
voci da L’Homme Armé
Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” | Lorenzo Donati maestro del coro
MANSURIAN Confessing with Faith (1998)
MANSURIAN Seven Prayers (2018) prima esecuzione assoluta  in collaborazione con la casa discografica tedesca ECM di Manfred Eicher

 

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